A Firenze per rilanciarsi, Marko Marin sbarca in Italia e si veste di viola dopo un trattativa lampo del duo Pradé – Macia e visite mediche brillantemente superate (anche se nel video la scena è abbastanza desolante): il tecnico della Fiorentina lo aveva espressamente richiesto, ora Vincenzo Montella potrà contare sul talento e la voglia di riscatto del tedesco che qualche anno fa era uno dei nomi più caldi del calciomercato europeo. A 25 anni si ha ancora tutto il tempo per dimostrare il proprio valore che ai tempi del Borussia Moenchengladbach prima e del Werder Brema poi (lo ricorderanno molto bene i tifosi della Sampdoria che fu eliminata ai preliminari di Champions proprio dalla squadra di Schaaf con un Marin molto ispirato) pareva fulgido e incorruttibile.
Sembrava dovesse rappresentare il presente e il futuro della Nazionale tedesca, giocò anche i Mondiali sudafricani, poi piano piano la sua luce si affievolì smarrendosi completamente nel Chelsea, che lo acquistò per circa 10 milioni di euro appena due anni fa. La scorsa stagione il prestito al Siviglia, una esperienza agrodolce che gli ha comunque consentito di vincere la seconda Europa League di fila (che vinca la terza quest’anno con i toscani?), quindi il rientro alla base e l’esplicita volontà di cambiare ancora aria visto che Mourinho non lo considerava: ci ha pensato allora la Fiorentina, prestito secco con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro (più bonus fino ad arrivare a 8), per il tedesco di origini bosniache comincia una nuova vita.
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